Sunday, March 25, 2012

pointless thoughts

i pensieri sono troppi e scalpitano per uscire tutti insieme, così si incastrano e non ne esce nulla.

ci sono quei momenti in cui vorresti ridurre ogni persona che t circonda ad una caricatura grottesca per la semplice paura di ammettere che, così come naturalmente è, la tua vita inizia a puzzare di noia.

Sono sempre stato troppo coscienzioso, o troppo pavido, per sentirmi sporco. Sono inoltre stato troppo buonista e moralista per ammettere che certe dinamiche, anche se non si vedono, non significa che non esistano o che non possano muovere i fili della propria vita senza che ce ne si renda conto.

Non è semplice ammettere che tutte le sovrastrutture che ci costruiamo, dal lavoro di che ti fa emergere socialmente, alle amicizie, agli affetti sono tutti strumenti per fuggire lentamente e per vie traverse dalla monotonia dalla quale dovremmo invece scappare correndo dritti e il più velocemente possibile.

Friday, March 2, 2012

L'aria calda

L'aria calda mi fa impazzire, emana una elettricità che mi lede i nervi.
Mi sento come un animale prima del terremoto.
Ho sempre pensato che se mai fossi stato un aspirante suicida avrei scelto i primi giorni d'estate per farla finita.
Perché ti fanno sentire nudo e dolorante come non mai.
L'alternarsi delle stagioni, così sensuale e arcano, mi affatica così tanto da volermi fare vivere in un luogo in cui le stagioni sono una o al massimo due e il clima è sempre uniforme.
Ma forse è solo perché mi sento particolarmente debole. E vecchio.