Sunday, February 24, 2008

Ok davvero grande

Allora, sono snobbissimo in ambito di musica più che in ogni altra cosa nella vita, forse perché praticamente ho passato più anni ad ascoltare musica che a fare qualsiasi altra cosa (sicuramente le cose più belle come intrattenermi col gentil sesso, ubriacarmi con gli amici ed altre amenità...)

Perciò in questo mio universo iperesclusivo e serioso non c'era mai stato posto per i classici cantautori che hanno sempre furoreggiato tra gli studentelli adolescenti emiliani in vena di rivoluzione. Proprio perchè in generale c'è sempre stato pochissimo posto (e tuttora poco ne permane) per la musica italiana, pure quella che ammetto essere di qualità, figuriamoci dunque quella dai toni smaccatamente folkloristici e nazional-popolari...
Avrei sempre pensato di aprire un blog con una citazione di Johnny Cash, Scott Walker, Nick Drake, Joy Division etc.etc.

Invece l'altro gionro ho risentito per caso una canzone che interpreta alla perfezione la sensazione di scazzo latente che mi accompagna da mesi. Un perfetto biglietto da visita sul mio stato d'animo, con qualche difetto. In primis è italiana, in secondo luogo il suo autore è uno dei maggiori status symbol del populismo sinistrorso. Mi sento come quello che si è appena scopato la più brutta ed odiosa della scuola, ma nonostante il rigetto che prova a pelle ne è felice.
Quindi decido di aprire questo Diario con Francesco Guccini (a pensarlo ecco il conato ed il brivido...) e questa meravigliosa incazzata invettiva che è "L'avvelenata", sicuramente un bel dito medio alle varie ortodossie che ammorbano la vita persino ad uno come Guccini, figurarsi ad un individualista libertario come me.

"Ma se io avessi previsto tutto questo� (dati causa e pretesto),
le attuali conclusioni
credete che per questi quattro soldi, questa gloria da stronzi,
avrei scritto canzoni
va beh, lo ammetto che mi sono sbagliato
e accetto il crucifige, e così sia
chiedo tempo, sono della razza mia, per quanto grande sia
il primo che ha studiato.

Mio padre forse aveva ragione, a dir che la pensione
è davvero importante
mia madre non aveva poi sbagliato, a dir che un laureato
conta più di un cantante
giovane e ingenuo io avevo perso la testa
sian stati i libri, o il mio provincialismo
e un cazzo in culo e scuse d'arrivismo, dubbi di qualunquismo
son quello che mi resta.

Voi critici, voi personaggi austeri, militanti severi,
chiedo scusa a vossia
però non ho mai detto che a canzoni si fan rivoluzioni,
si possa far poesia
io canto quando posso e come posso
quando ne ho voglia, senza applausi o fischi
vendere o no non passa fra i miei rischi, non comprate
i miei dischi
e sputatemi addosso.

Secondo voi, ma a me cosa mi frega di assumermi la bega
di star quassù a cantare
godo molto di più nell'ubriacarmi, oppure a masturbarmi,
o al limite a scopare
se son d'umore nero allora scrivo
frugando dentro alle nostre miserie
di solito ho da far cose più serie, costruir su macerie,
o mantenermi vivo.

Io tutto, io niente, io stronzo ed io ubriacone, io poeta, io buffone,
io anarchico, io fascista
io ricco, io senza soldi, io radicale, io diverso ed io uguale,
negro, ebreo, comunista
io frocio, io perché canto so imbarcare
io falso, io vero, io genio e io cretino
io solo, qui, alle quattro del mattino, l'angoscia e un po' di vino
e voglia di bestemmiare.

Secondo voi, ma chi me lo fa fare, di stare ad ascoltare,
chiunque ha un tiramento
ovvio il medico dice "sei depresso", nemmeno dentro al cesso,
possiedo un mio momento
e io che ho sempre detto che era un gioco
saper usare o no d'un certo metro
compagni il gioco si fa peso e tetro, comprate il mio didietro
io lo vendo per poco.

Colleghi cantautori, eletta schiera, che si vende alla sera,
per un po' di milioni
voi che siete capaci, fate bene, a aver le tasche piene,
e non solo i coglioni
che cosa posso dirvi? Andate e fate, tanto ci sarà sempre, lo sapete
un musico fallito, un pio, un teorete, un Bertoncelli o un prete
a sparare cazzate.

Ma se io avessi previsto tutto questo, dati causa e pretesto,
forse farei lo stesso
mi piace far canzoni e bere vino, mi piace far casino,
poi sono nato fesso
quindi tiro avanti e non mi svesto
dei panni che sono solito portare
ho tante cose ancor da raccontare per chi vuole ascoltare
e in culo a tutto il resto."

No comments: