
Bene, capita che per un sacco di mesi tu fai mille cose, capita che per fare bene un lavoro che ti ha commissionato il supermegaiperprof lo lasci da parte. Per troppo tempo in effetti, dando la precedenza anche ad altre cose che poi si sono rivelate un po' delle stronzatine.
Poi ti rendi conto che hai perso troppo tempo, quindi ti muovi, scrivi e scrivi cose intelligenti, arrivi ad un ottimo punto del lavoro. Ti rendi conto che sono forse un po' troppi mesi che non ti fai sentire dal prof ma pensi che tanto appena lo farai gli preparerai una gradita sorpresa in quanto non solo potrerai il lavoro ma anche un progetto che pensi sia molto sensato, e tante belle notizie sul tuo futuro, un futuro per il quale stai gettando molti semi.
Sbrighi le ultime altre fatiche pensi di telefonargli per dargli un assaggino delle novità ma non lo trovi in studio. Ma tutto sommato non dai importanza a ciò, che nel giro di pochi giorni tutto il lavoro sarà fatto.
Poi capita che proprio mentre stai studiando ti chiami un numero ed un brivido ti pervada, al cellulare risponde una voce "sono il supermegaultraprof, allora che fine ha fatto lei?è da tanto che non la sento" " e tu a speigare che di lì a poco lo avresti chiamato che hai avuto un sacco di noie dal PhD e che giusto la prossima settimana vorresti venire a trovarlo per portargli il lavoro finito e renderlo partecipe delle novità. "benissimo, mi chiami lunedì che così ci accordiamo".
Okay è andata e ne sei uscito per ora benino. Però cazzo questo suo zelo mi ha proprio rotto le uova nel paniere.
Ma la cosa più buffa è stata proprio la frase del superprof "sa, stavo scorrendo la mia rubrica sotto la P e ho visto il suo nome, e mi sono detto 'ma da quanto non lo sento questo qui?'"
Grazie mondo per avermi regalato un altro momento di divertente paranoia.
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